Gli Oratori di Vianova
Simona Birga
Inside Sales
I Manager Vianova parlano in pubblico a platee molto diverse tra di loro, che vanno da tecnici ed esperti nel settore delle telecomunicazioni fino ai ragazzi delle scuole superiori che vengono in visita alla sede di Montacchiello.
Ho ascoltato Nicola di Giusto, Sales & Marketing Manager di Vianova, parlare in modo competente e chiaro di Cloud ai Business Partner e la scorsa primavera a Rimini, ho avuto l’opportunità di sentirlo parlare di Sim Manager ad un’attenta sala di esperti imprenditori durante il Richmond IT Director Forum Spring. E poi ancora, ero seduta accanto a Roberto Pacini, Area Manager di Vianova, mentre presentava con passione l’Offerta Vianova all’IT Manager di una nota azienda farmaceutica pisana e al suo entourage, trasmettendo preparazione, valore e fiducia in ciò di cui stava parlando.
Saper parlare in pubblico non è facile, non è possibile improvvisare e non viene da solo. Necessita di preparazione, ragionamento e organizzazione.
Negli speech di Vianova: organizzazione mentale e pratica
Per ottimizzare le nostre capacità in questo tipo di comunicazione è fondamentale seguire il metodo espresso nella retorica classica: Inventio; Dispositio; Elocutio; Actio; Memoria.
Occorre prima di tutto l’Inventio: raccogliere idee e costruire l’anima del discorso. È la ricerca degli argomenti per il tema trattato, creare qualcosa che risponda alle domande: when, where, what, who, why? In questa ricerca l’oratore deve seguire due direttrici, convincere e commuovere il proprio interlocutore. Il primo elemento riguarda la ragione, il secondo smuove i sentimenti e colpisce la sfera più irrazionale.
Dopo la raccolta, segue la Dispositio, ossia come disporre gli argomenti frutti dell’Inventio per costruire un discorso armonico, scorrevole e ben organizzato. In questa fase si crea il canovaccio del discorso, la scaletta. Si valutano anche i supporti da adottare, come l’utilizzo delle slide per fissare l’attenzione con colori ed immagini.
Nella fase successiva, la Elocutio, si sceglie lo stile da dare agli argomenti entrando nel dettaglio delle parole, tenendo conto del potere che hanno nella comunicazione. Sono consigliati periodi brevi e concetti espressi sempre in positivo. Un parlare reale, palpabile, fatto di metafore, esempi, citazioni ed aneddoti, veri o che potrebbero esserlo, che concretizzino il discorso e lo rendano vivo, vicino a chi ascolta.
Si passa quindi alla presentazione del discorso, Actio, facendo sempre la massima attenzione alla Relazione, per evitare che un modo errato di esprimere un concetto possa compromettere l’efficacia del messaggio. Ricordiamoci sempre che, nella trasmissione di un messaggio parlato, la comprensione ed il giudizio dell’ascoltatore sono determinati per il 7% dal contenuto e per il 93% dal modo in cui le parole sono dette.
Fondamentale poi è la fase della Memoria in cui si cercano le strategie per ricordarsi il discorso e riuscire a far ricordare, a fermare i concetti più importanti nella memoria degli ascoltatori.
Negli speech di Nicola così come nella presentazione di Roberto, ho rinvenuto tutte le fasi salienti del public speaking. Organizzazione mentale e pratica ma anche un efficace utilizzo di esempi concreti e di termini ed aggettivi in grado di catturare e tenere alta l’attenzione dell’ascoltatore.
I Manager Vianova sanno parlare in pubblico!
Riescono a trasferire competenza affrontando tecnicismi con la stessa passione con cui si racconta una storia che ci appartiene…. e questo ci contraddistingue!