Internet via radio: perché è una valida alternativa alla fibra ottica

La tua Azienda ha bisogno di una connessione in banda larga o ultralarga, ma la tua sede si trova in una zona non ancora raggiunta dalla fibra? In questi casi, accedere a internet via radio è la soluzione più semplice per ottenere una connessione ad elevate prestazioni.

Come sfruttare al meglio le opportunità della tecnologia radio per attivare internet veloce in azienda e servizi di telefonia di qualità? Di seguito trovi alcune indicazioni utili su come ottenere un servizio stabile ed efficiente per digitalizzare la tua azienda, ovunque si trovi.

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Perché sempre più aziende scelgono una connettività radio

Le connessioni radio o FWA permettono di portare la banda ultralarga su gran parte del territorio italiano con prestazioni che migliorano costantemente, grazie all’estensione della copertura e al potenziamento delle tecnologie disponibili.

Il Piano Strategico Banda Ultralarga, portato avanti dal ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), sta ampliando la diffusione di antenne e ripetitori su tutto il territorio. La tecnologia wireless è uno dei pilastri del piano ed entro fine 2022 la banda ultralarga con tecnologia radio dovrebbe raggiungere 7100 comuni sul territorio italiano.

Grazie a questo costante sviluppo, molti operatori offrono adesso connettività radio con velocità di accesso fino a 100 Mbps in download, con la possibilità di sviluppare progetti su misura per arrivare fino a velocità di accesso di 1 Gbps simmetrico.

Per questo il numero di aziende che scelgono soluzioni radio per l’accesso a internet e la telefonia aziendale aumenta sempre di più. E non si tratta solo di realtà situate in aree rurali, isolate o a bassa densità di popolazione.

Tre validi motivi per attivare una connessione radio

Ci sono almeno tre validi motivi per prendere in considerazione la tecnologia radio o FWA (Fixed Wireless Access).

1. Copertura diffusa. Le aziende che hanno sede in zone “difficili” possono utilizzare il wireless per colmare il digital divide, utilizzando una connettività radio per ottenere prestazioni eccellenti anche in assenza di copertura in fibra
2. Continuità del servizio. Le aziende che vogliono proteggere la business continuity, possono utilizzare una connettività radio per creare una linea di backup basata su una tecnologia diversa dalla connettività principale. Questa diversificazione delle tecnologie e dei punti di accesso alla rete permette di restare sempre connessi anche in caso di guasto
3. Prestazioni eccellenti. Una connettività radio punto-punto dedicata con qualità professionale permette di ottenere prestazioni simili a quelle di una fibra dedicata, ma con costi e tempi di attivazione molto ridotti (ad esempio non servono permessi o scavi).

Come funziona internet via radio

Una connettività radio o FWA (Fixed Wireless Access) sfrutta un mix di tecnologie wireless e fisse per permettere agli utenti consumer e aziendali di accedere a internet via radio.

L’espressione Fixed Wireless Access, descrive proprio questo tipo di struttura mista in cui un operatore utilizza la sua rete cablata in fibra ottica (rete di trasporto) per raggiungere un’antenna radio trasmittente (il nome tecnico è BTS, Base Transceiver Station).
Qui i segnali sono trasformati in onde radio che viaggiano in modalità wireless (cioè senza fili) su frequenze specifiche per raggiungere gli utenti finali che utilizzano apposite antenne per ricevere il segnale.

Una connettività radio o FWA si differenzia da una connettività via cavo principalmente per la tecnologia utilizzata per l’accesso e la copertura del cosiddetto “ultimo miglio”.
Nel primo caso si utilizza una tecnologia di trasporto dati a microonde che sfrutta le onde radio, senza bisogno di cavi; nel secondo si utilizzano altri mezzi trasmissivi come il rame o la fibra.

La qualità della tecnologia di accesso deve quindi combinarsi con la capacità dell’operatore di gestire il traffico sulla propria rete di trasporto, per evitare fenomeni di saturazione o overbooking.

Cosa serve per accedere a internet via radio

Accedere a internet in modalità wireless per un’azienda è relativamente semplice.

Per poter usufruire del servizio, è infatti sufficiente installare nella propria sede un’antenna wireless (molto simile alle parabole utilizzate per le tv satellitari) fornita dall’operatore. Queste antenne sono solitamente chiamate CPE (Customer Premise Equipment).

Insieme all’antenna, l’operatore deve fornire all’azienda un modem e un router professionali, per decodificare il segnale e consentire l’accesso a internet agli utenti della LAN aziendale e della fonia. Proprio come avviene per le connettività via cavo.

Questa semplicità di installazione permette attivazioni molto rapide: una caratteristica molto utile anche in caso di utilizzo temporaneo della connettività, ad esempio per eventi.

Come scegliere una connessione radio efficiente

Le onde radio viaggiano nell’etere senza utilizzare cavi. Questo le rende meno soggette a rotture e guasti. Ma ci sono altri fattori importanti che determinano l’efficienza e la stabilità delle connessioni.

Quando si sceglie una connettività professionale è sempre importante valutare bene le caratteristiche tecniche della soluzione scelta, la copertura e il tipo di frequenze utilizzate. Questi elementi sono fondamentali per ottenere un servizio di qualità elevata in qualunque condizione ambientale.

Altrettanto fondamentale è anche valutare i livelli di servizio di offerti dall’operatore per quanto riguarda l’infrastruttura di rete di proprietà, prestazioni garantite, monitoraggio costante della qualità of service (QoS) per voce e dati e livelli di assistenza.

Come valutare la copertura

Il primo elemento da considerare prima di attivare una connettività radio è sicuramente la copertura.

La sede aziendale deve infatti trovarsi nell’area coperta dai ripetitori dell’operatore, quindi non troppo distante da un’antenna BTS. I siti di Agcom e del Piano strategico per la banda ultralarga del MiSE presentano un aggiornamento costante della copertura sul territorio. I siti dei singoli operatori permettono di verificare se una connettività radio è disponibile all’indirizzo della sede aziendale.

L’antenna installata nella sede dell’utente deve inoltre essere “visibile” da quella dell’operatore. Questo significa che l’antenna è ben allineata e senza ostacoli significativi che potrebbero disturbare la diffusione del segnale.
In alcuni casi le prestazioni delle connettività radio possono essere influenzate anche dalle condizioni meteo. Pioggia o nebbia potrebbero interferire con le onde radio, soprattutto quando queste viaggiano su frequenze più alte.

Un servizio efficiente deve garantire robustezza, bassa latenza e scalabilità anche in condizioni di propagazione difficili e con potenziali interferenze. Le tecnologie, la potenza di trasmissione e le frequenze utilizzate dall’operatore sono fondamentali per superare questi ostacoli.

L’importanza delle frequenze

Le frequenze per le trasmissioni radio sono una risorsa limitata e vengono utilizzate per molti altri scopi, civili e militari. Tra questi c’è anche l’accesso a internet di privati e aziende.
Per questo, al fine di evitare interferenze e colli di bottiglia, le frequenze utili vengono distribuite agli operatori dallo Stato.

I provider possono erogare i loro servizi di telecomunicazioni utilizzando frequenze libere o licenziate.

Una frequenza libera può essere utilizzata contemporaneamente da più operatori. I servizi basati su frequenze libere hanno di solito prestazioni limitate (fino a 30 Mbps in download).

Una frequenza licenziata può essere invece utilizzata da un unico operatore e permette prestazioni di accesso generalmente più alte, anche superiori a 100 Mbps in download.

L’utilizzo di basse frequenze, insieme alla qualità delle tecnologie di trasmissione adottate, permette anche di superare alcuni ostacoli fisici e l’influsso di pioggia, nebbia e umidità.

Internet via radio: connettività condivisa o dedicata?

L’offerta di connettività internet via radio è molto variegata e si adatta alle esigenze di aziende di ogni tipo e dimensione.

La maggior parte delle offerte di telecomunicazioni sul mercato, sia terrestri che wireless, propongono generalmente connettività di tipo condiviso. Cioè la rete di accesso – che sia radio, rame o fibra – viene utilizzata da più utenti. Questo permette di creare economie di scala e tenere sotto controllo i prezzi.

Questo vale anche per le connessioni radio che utilizzano collegamenti condivisi, cioè punto-multipunto. In una connettività punto-multipunto le prestazioni effettive dipendono dalla quantità di utenti che si collegano a quel punto di accesso e dai livelli di saturazione della stazione radio base gestita dall’operatore.
In questi casi la qualità del servizio dipende quindi anche dalla capacità dell’operatore di gestire i livelli di traffico sulla propria rete di trasporto.

Se si opta per un connettività dedicata di tipo punto-punto, la situazione cambia e le prestazioni diventano simili a quelle di una fibra dedicata.

In una connessione radio dedicata punto-punto, il ponte radio che collega la sede aziendale con l’antenna trasmittente viene utilizzato in maniera esclusiva da un singolo Cliente.
Come se l’utente avesse a disposizione una strada privata tutta per sé, senza traffico o semafori.

La velocità di accesso in questo caso può arrivare a un 1 Gbps simmetrico, cioè con la stessa velocità in download e upload.

In questo caso il costo è maggiore rispetto a una connettività condivisa, ma le velocità di accesso sono costanti e garantite. Una connessione radio punto-punto ha comunque costi e tempi di installazione molto ridotti rispetto a una fibra dedicata che richiede lavori di scavo e autorizzazioni.

È compito dell’operatore valutare, in maniera trasparente, quale sia la soluzione tecnologica ed economica migliore per rispondere alle esigenze del singolo Cliente.

Perché è vantaggioso utilizzare una connettività radio come backup?

Prestazioni eccellenti, resilienza, flessibilità. Le connettività radio sono uno strumento importante anche per le aziende che vogliono garantirsi la business continuity con un sistema di backup. Una soluzione intelligente visto che le attività aziendali dipendono sempre più dal digitale e quindi da internet.

I sistemi di backup professionali mettono a disposizione una connettività aggiuntiva che si attiva automaticamente in caso di guasto della linea principale. Così l’azienda, anche in caso di disservizio di una linea, può utilizzare i servizi voce e dati senza interruzioni, mantenendo anche gli stessi indirizzi IP.

Quando si attiva una linea di backup è fondamentale effettuare l’accesso alla rete con tecnologie diverse dalla principale e, possibilmente, con percorsi differenziati.

Le connessioni radio o FWA sono una soluzione ideale in questo senso, visto che viaggiano nell’etere e non attraverso cavi che possono essere soggetti a rotture.

Molte aziende con connettività principale in fibra dedicata o condivisa, scelgono quindi connettività di backup in radio, proprio per aumentare i livelli di sicurezza e resilienza della loro rete.

Questa flessibilità dimostra che internet via radio è sempre più una risorsa importante per tutte le imprese.
Qualunque sia la tecnologia scelta c’è sempre una cosa da tenere in mente. Scegliere un operatore specializzato in imprese permette di ottenere prestazioni eccellenti e assistenza di livello elevato.

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