SIM Card, eSIM e iSIM: il futuro della telefonia mobile è virtuale
Sommario
Le SIM “abbandonano” i nostri telefoni, assumono nuove forme e diventano il fulcro delle tecnologie più avanzate per il lavoro in mobilità.
A partire dal 1991 queste card di plastica con microchip in silicio sono state protagoniste di un’autentica rivoluzione permettendo di connettere i dispositivi mobili alle reti cellulari.
Ora le vecchie SIM Card lasciano il passo a nuovi strumenti miniaturizzati e più efficienti come eSIM e iSIM. Ma il loro ruolo non si limita più a connettere gli smartphone.
Molti di noi vivono già la rivoluzione in corso quotidianamente, ad esempio controllando da remoto un elettrodomestico, un sistema di domotica o un sensore in azienda.
Queste nuove soluzioni stanno ridefinendo l’intero concetto di connettività mobile e aprono la strada a un futuro sempre più integrato e senza confini.
La SIM tradizionale: storia di una rivoluzione silenziosa
La SIM (Subscriber Identity Module) è nata come una scheda fisica fornita di memoria da inserire nel proprio dispositivo per autenticarsi su una rete mobile, essere riconoscibili e poter così gestire le chiamate, gli SMS e il traffico dati.
Sin dalla sua introduzione, all’inizio degli anni ’90, la SIM è stata fondamentale per l’ecosistema della telefonia mobile, permettendo agli utenti di passare da un operatore all’altro semplicemente sostituendo la scheda all’interno del proprio cellulare.
Nel corso degli anni, le SIM card hanno subito diverse trasformazioni in termini di dimensioni.
Dalla grande SIM standard – che all’inizio aveva le dimensioni di una carta di credito – si è passati alla più compatta microSIM, fino alla nanoSIM, la più piccola attualmente in uso.
Queste riduzioni di dimensioni sono state dettate dalla necessità di risparmiare spazio nei dispositivi, ma il concetto di una scheda fisica per anni è rimasto immutato.
Oggi, grazie all’avvento di dispositivi sempre più compatti e di una connettività distribuita su vari tipi di oggetti, è stato incentivato un nuovo salto tecnologico: la smaterializzazione della SIM.
eSIM, la SIM che non si vede ma c’è!
La eSIM, o SIM virtuale, è apparsa per la prima volta in Italia nel 2019 e rappresenta il primo grande cambiamento rispetto alle SIM tradizionali.
La eSIM non è una scheda fisica che si inserisce nel dispositivo, ma è un chip integrato nell’hardware (smartphone o altro device), per questo è detta anche embedded SIM.
Questa sua caratteristica consente ad esempio agli utenti di cambiare operatore o semplicemente attivare un’offerta mobile in modalità completamente digitale, senza dover acquistare una nuova scheda o recarsi fisicamente in un negozio.
I numeri decretano il successo delle eSIM.
Nel 2024 nel mondo risultano 600 milioni di eSIM attive grazie al loro utilizzo su smartphone di ultima generazione, smartwatch e dispositivi IoT. Negli Stati Uniti il 50% delle connessioni mobili avviene ormai tramite SIM virtuali.
I vantaggi delle eSIM
I vantaggi delle eSIM sono notevoli:
- Flessibilità: È possibile passare da un operatore all’altro o attivare un nuovo piano dati con pochi clic, semplificando notevolmente il processo.
- Risparmio economico e di tempo: Le aziende non devono più gestire, archiviare e consegnare SIM fisiche agli utenti interni.
- Compatibilità con IoT e dispositivi connessi: Le eSIM possono essere attivate o disattivate da remoto, rendendole ideali per gestire dispositivi IoT a distanza.
- Sicurezza. In casi di furto di uno smartphone, l’eSIM può essere disattivata con estrema facilità. Bastano poi pochi minuti per attivare una nuova scheda virtuale mantenendo il proprio numero, anche senza recarsi in ufficio o in un negozio fisico.
- Riduzione degli sprechi: Non essendoci una scheda fisica, si riduce la produzione e lo smaltimento di plastica, rendendo la eSIM una soluzione più sostenibile.
iSIM: la prossima frontiera della connettività
La iSIM (Integrated SIM) promette di spostare l’innovazione ancora un passo avanti.
Invece di essere un componente separato integrato nel dispositivo, come nel caso delle eSIM, la iSIM è completamente integrata nel processore principale del dispositivo stesso.
In pratica, la funzionalità della SIM diventa parte del cuore del dispositivo, senza richiedere uno spazio separato per un chip.
Vantaggi delle iSIM
- Efficienza energetica: Essendo integrata nel processore, la iSIM può funzionare con un consumo di energia inferiore rispetto alle soluzioni precedenti.
- Maggiore sicurezza: La stretta integrazione con il processore consente di implementare livelli di sicurezza più elevati.
- Miniaturizzazione estrema: La totale integrazione permette di ridurre ulteriormente la dimensione dei dispositivi, aprendo la strada a nuove categorie di prodotti connessi.
Verso una connettività onnipresente
Le SIM card, in tutte le loro trasformazioni, sono la spina dorsale della connettività mobile e il loro sviluppo sta guidando un cambiamento significativo nel modo in cui comunichiamo e interagiamo con il mondo.
L’evoluzione di questi strumenti riflette la necessità di adattare la tecnologia alle esigenze di un contesto sempre più connesso.
Mentre le SIM tradizionali erano perfette per un’epoca in cui i telefoni cellulari erano il principale strumento, oggi, con miliardi di dispositivi IoT in arrivo, la scalabilità e la flessibilità diventano fondamentali.
Le eSIM e le iSIM stanno già facilitando una transizione in questa direzione. Nel breve periodo, vedremo un aumento dell’adozione di SIM virtuali in molti settori, soprattutto nel campo degli smartphone e dei dispositivi indossabili. Queste SIM “invisibili” diventeranno la tecnologia dominante negli anni a venire.
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