Smartphone pieghevoli e con AI integrata: le novità del WMC di Barcellona
Sommario
Smartphone pieghevoli, 5G advanced, intelligenza artificiale integrata nei device. E addirittura c’è chi prevede il ritorno (in versione tecnologica) della cabina telefonica.
Il MWC 2024 (Mobile World Congress) di Barcellona si è appena concluso, con oltre 100mila partecipanti, e ha permesso al pubblico di fare un viaggio nel futuro della telefonia e delle connettività.
Quali sono le novità più interessanti presentate dai principali marchi del settore? Cosa accadrà nel mondo della telefonia mobile nei prossimi mesi e anni?
Lo smartphone diventa indossabile
Gli esperti lo affermano da anni. Il mercato degli smartphone è ormai saturo.
Per questo i grandi produttori asiatici cercano di trovare nuove opportunità creando modelli insoliti e gadget indossabili (smartwatch, bracciali e, come è accaduto a Barcellona, anche un anello).
In quest’ottica, uno dei prototipi che più ha colpito il pubblico è stato l’Adaptive Display Concept, un prototipo di smartphone pieghevole presentato da Motorola.
Samsung ha invece presentato un modello di anello smart che permetterà di monitorare in ogni momento lo stato di salute dell’utilizzatore (il lancio è previsto a fine anno).
Interessante, in un’ottica B2B, è anche l’esperimento Energizer P28K, uno smartphone con batteria che promette prestazioni eccellenti: 5 giorni di funzionamento in chiamata continua e oltre tre mesi in standby.
Assistenti personali nel telefono senza app
L’AI è pronta a cambiare radicalmente tutti i settori tecnologici, compresa la telefonia mobile.
Uno dei progetti più discussi è quello di un telefono che elimina l’utilizzo delle app.
Deutsche Telecom ha infatti presentato un progetto di smartphone, sviluppato insieme a Qualcomm e Brain.ai, che integra l’intelligenza artificiale direttamente sullo smartphone per creare un assistente virtuale.
Il sistema si basa su un’interfaccia generativa, attivabile tramite comandi vocali, che permetterà di fornire servizi su misura e ottimizzare al contempo le funzionalità dello smartphone, senza bisogno di installare app.
Un altro spunto interessante arriva dalla Honor, con il modello Magic6 Pro. Questo smartphone integrerà un sistema di intelligenza artificiale che non passa dal cloud, ma gestisce tutte le funzionalità in locale tramite Llama 2 (il sistema di intelligenza artificiale generativa sviluppato da Meta) e il processore Qualcomm 8 Gen 3.
L’integrazione diretta dell’AI sui telefoni è uno dei trend più importanti del settore perché permetterà di ottimizzare la ricerca delle informazioni e l’integrazione dei telefoni con i sistemi smart (auto comprese).
A tal proposito va anche segnalata la nascita di Qualcomm AI Hub, una libreria che mette a disposizione degli sviluppatori più di 75 modelli AI già ottimizzati per migliorare le prestazioni, ridurre l’utilizzo di memoria e i consumi energetici.
Il 5G diventa advanced (in attesa dello stand alone)
Entro il 2030 il 56% delle connettività a livello mondiali saranno realizzate tramite 5G, che diventerà quindi la tecnologia dominante.
Il WMC è stato quindi l’occasione per parlare della diffusione del 5G e delle sue possibili integrazioni con l’AI.
La chiave in questo settore è la creazione di dispositivi wireless sempre più efficienti, la capacità di dividere le frequenze di banda sulla rete in base alle esigenze dei singoli dispositivi (network slicing) e fornire connettività con tempi di latenza sempre più ridotti.
Il connubio tra 5G e AI permetterà alle aziende di ottenere prestazioni più elevate, ottimizzare i tempi di produzione gestire la banda in maniera intelligente (ad esempio per i dispositivi IoT).
All’evento si è parlato anche della transizione tra 5G advanced e 5G stand alone.
Le ottimizzazioni introdotte negli ultimi anni hanno infatti portato a parlare di 5G advanced, un modello di 5G non stand alone (NSA) che consente prestazioni sempre migliori, ma si basa ancora sulle reti 4G preesistenti.
Come ha spiegato Huawei (che utilizza il termine 5,5 G) questa evoluzione “potenzia le capacità della rete di 10 volte, fino a 10 Gbps, consentendo 100 miliardi di connessioni e intelligenza nativa per numerosi servizi“.
La vera rivoluzione del settore arriverà con la crescente diffusione del 5G stand alone, cioè basato su infrastrutture dedicate esclusivamente a questa tecnologia.
Il ritorno della cabina telefonica
Vi ricordate le vecchie cabine telefoniche? Stavolta potrebbero tornare, ma in versione tecnologica.
Al WMC è stata infatti presentata Holoconnects Holobox la cabina che permette di effettuare videochiamate vedendo un’olografia (un’immagine a dimensioni reali) dell’interlocutore.
La cabina ha uno schermo da 86″ e un sistema audio ad altissima fedeltà per permettere un’esperienza più immersiva.
Sarà un successo o un flop? Come per molte novità presentate ai grandi eventi come il WMC saranno gli utenti a stabilire il futuro delle nuove tecnologie presentate.
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