Smartphone Gen AI: cosa sono e perché semplificano il lavoro
Sommario
L’AI entra negli smartphone in maniera innovativa, trasformandoli in veri e propri assistenti personali che facilitano la collaborazione e il lavoro quotidiano.
Gli smartphone Gen AI – i telefoni che utilizzano l’intelligenza artificiale – si preparano a conquistare il mercato e a modificare per sempre il modo in cui interagiamo con gli altri.
Perché questi smartphone “intelligenti” sono così importanti per organizzare la propria vita – privata e di lavoro – e per supportare chi fa business?
Smartphone Gen AI: un mercato in grande crescita
La tecnologia AI (Artificial Intelligence) è ormai diventata parte integrante della nostra vita, anche se non ne siamo sempre consapevoli.
L’AI è infatti alla base di strumenti molto popolari come, ad esempio, gli assistenti vocali, le App di navigazione, i sistemi che forniscono le raccomandazioni su siti di streaming ed e-commerce.
Anche il modo in cui percepiamo e utilizziamo gli smartphone sta cambiando grazie all’AI, con un futuro sempre più orientato al software.
Secondo l’analisi di Counterpoint Research, entro il 2027 saranno immessi sul mercato oltre 1 miliardo di smartphone dotati di Intelligenza Artificiale che rappresenteranno il 40% delle vendite. A dominare questo mercato, almeno in Europa, dovrebbe essere Samsung, seguita dai principali produttori cinesi come Xiaomi, Vivo, Honor e Oppo.
Il sistema di intelligenza artificiale della Apple, Apple intelligence, potrebbe invece veder slittare il proprio ingresso sul mercato europeo, per incompatibilità con le norme del Digital Markets Act.
Smartphone Gen AI: come funzionano i cellulari intelligenti
Gli smartphone Gen AI sfruttano l’Intelligenza Artificiale generativa per trasformarsi da semplici strumenti di comunicazione a veri e propri assistenti personali intelligenti. Questi dispositivi non si limitano più a fornire risposte preimpostate o svolgere attività predefinite, ma sono in grado di creare contenuti originali, come immagini, musica e testi.
L’Intelligenza Artificiale è già presente negli attuali smartphone di fascia alta, ad esempio nelle fotocamere in grado di migliorare la qualità delle foto e dei video.
Tuttavia, la nascita di cellulari con l’AI integrata rappresenta un passo avanti in quanto sfrutta una versione che è in grado di girare sul dispositivo, senza bisogno di interpellare il cloud, garantendo una minore latenza e una maggiore privacy rispetto all’uso di app di terze parti.
Quali modelli Smartphone Gen AI esistono?
In circolazione troviamo già vari modelli di Smartphone Gen AI.
Google, ad esempio, ha messo in vendita Google Pixel8 e Google Pixel8 Pro, che incorporano la versione Nano di Gemini. Gemini è un Large Language Model di tipo Multimodale, cioè in grado di gestire sia testi, che immagini, video e voci.
Anche Samsung, con la serie Galaxy S24, S24 Plus e S24 Ultra, ha inaugurato i suoi smartphone GenAI e lo ha fatto grazie alla partnership con Google.
L’azienda sudcoreana punta a rivoluzionare l’esperienza mobile, garantendo rigidi standard di sicurezza, intesa sia come sicurezza nel device sia come ownership sul dato: gli utenti potranno scegliere di gestire i dati più sensibili sul proprio dispositivo invece che su server remoti dove potrebbero essere più vulnerabili.
Che cosa può fare un cellulare grazie all’Intelligenza Artificiale?
Le applicazioni della generative AI sui telefoni di nuova generazione si aggiornano continuamente e migliorano le loro funzionalità.
Per iniziare a capire cosa può fare uno smartphone con Intelligenza Artificiale incorporata, esaminiamo i modelli della linea Galaxy AI della Samsung.
Tra le funzioni presenti sui Galaxy AI troviamo la possibilità di modificare foto grazie all’Intelligenza Artificiale. Se, ad esempio, dobbiamo creare una presentazione o un opuscolo possiamo lavorare sulle foto ridimensionando gli oggetti, spostandoli da una posizione all’altra o eliminandoli completamente per poi riempire lo spazio vuoto creato da questo movimento.
Un’altra funzione molto utile è il Cerchia e Cerca che permette di cercare le informazioni su ciò che si vede sullo schermo del telefono – immagini, video o testo – senza dover passare da un’App all’altra, evidenziando solo l’elemento di interesse.
Nel caso di un video su YouTube, ad esempio, se appare un oggetto che attira la nostra attenzione è sufficiente tenere premuto a lungo il tasto Home dello smartphone, cerchiare, evidenziare o toccare l’elemento che ci interessa e visualizzare sullo schermo le relative informazioni.
Tecnologia AI e smartphone: le applicazioni più interessanti per il mondo del lavoro
Le tecnologie d’Intelligenza Artificiale di cui sono dotati gli smartphone GenAI possono essere estremamente utili per le attività lavorative di ogni giorno.
Vediamo di seguito in che modo.
Registrare, trascrivere e tradurre, tutto con il proprio cellulare. State partecipando ad una conferenza di lavoro? Avete bisogno di avere una trascrizione di quanto detto e vi serve in italiano? Il Galaxy S24 è in grado di registrare una conversazione con più persone, come accadeva anche prima ma, grazie all’Intelligenza Artificiale, è anche in grado di trascriverla, suddividerla per oratori (fino ad un massimo di 10), tradurla in qualsiasi lingua, come pure farne un riassunto.
Tutto questo può essere ottenuto in tempo reale e anche se vi trovate in un luogo privo di connessione dati o WiFi.
La capacità di trascrivere un audio registrato e di farne un riassunto può risultare utile in moltissime situazioni lavorative: ogni volta che si vuole avere un resoconto di ciò che altri hanno detto in una conferenza o in una presentazione, ma anche se a parlare siamo noi e vogliamo avere un riscontro di quanto abbiamo detto. O ancora in eventuali call di lavoro per avere un riassunto dei punti salienti toccati. In maniera semplice il nostro smartphone si trasforma in un assistente digitale.
Telefonate in lingua straniera senza problemi
Dovete chiamare un cliente straniero che non parla l’italiano, ma neppure l’inglese? Non è un problema perché la telefonata può essere tradotta in tempo reale in decine di lingue.
L’interlocutore sarà avvertito del fatto che la telefonata verrà tradotta. In più, oltre alla traduzione vocale della conversazione, il testo tradotto è anche visibile sullo schermo.
È possibile assegnare anche una lingua di default ai nostri contatti in rubrica, in modo tale che la traduzione possa partire in modo automatico all’avvio della telefonata.
Non c’è da preoccuparsi neppure del fatto che l’interlocutore non disponga di un cellulare dotato di tecnologia AI: in questo caso egli sentirà l’avviso della traduzione, le parole in lingua natia e la relativa conversione audio nella propria lingua. L’unica cosa che non potrà avere sarà la traduzione testuale sul display del proprio cellulare
Scegliere il tono di voce per le proprie comunicazioni
Un altro interessante impiego dell’IA nei cellulari viene dalla possibilità di scegliere il miglior tono di voce per i propri messaggi di testo, a seconda che siano destinati ai clienti, ad un collega o al proprio responsabile in modo da optare, ad esempio, per uno stile che punta alla cortesia, uno più confidenziale o un altro maggiormente formale.
Comunicare mentre si viaggia
Comunicare con Colleghi e Clienti mentre si viaggia in auto può risultare difficile.
Android Auto permette di riassumere in modo automatico i testi lunghi e le chat di gruppo. Inoltre, suggerisce risposte o altre azioni che possono essere compiute senza dover toccare il telefono.
Se ci stiamo recando ad un appuntamento di lavoro e il cliente ci condivide la sua posizione, possiamo toccare una volta e navigare verso la nostra meta. È possibile anche chiamare il cliente o informarlo sull’orario di arrivo previsto.
Smartphone Gen AI: creatività e sicurezza per il tuo lavoro
Gli smartphone Gen AI sono la nuova generazione di dispositivi mobili che consente di massimizzare la produttività e, perché no, anche di dare sfogo alla propria creatività. Il tutto senza trascurare la sicurezza dei dati in modo da garantire la migliore esperienza utente possibile.