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25 luglio 2024

I 10 consigli indispensabili per viaggiare all’estero con lo smartphone

Sommario

    Lo smartphone è un compagno indispensabile quando sei all’estero. Che tu stia organizzando una vacanza rilassante o un viaggio d’affari, è però importante sapere come utilizzare i propri servizi di telefonia mobile all’estero per evitare disavventure o brutte sorprese.
    Viaggiare all’estero con lo smartphone, soprattutto fuori dall’UE, può comportare infatti una serie di problematiche: costi di roaming elevati, copertura inadeguata, consumo eccessivo di dati e rischi per la sicurezza delle informazioni personali.
    Questi problemi possono trasformare una piacevole vacanza o un viaggio di lavoro in un’esperienza frustrante e costosa.

    Fortunatamente, esistono strategie semplici ed efficaci per evitare questi inconvenienti.
    Di seguito trovi 10 consigli pratici per utilizzare il tuo smartphone all’estero in maniera efficiente ed economica.

    1. Verificare i listini esteri

    Gli operatori non forniscono direttamente i loro servizi di roaming all’estero, ma si appoggiano a uno o più operatori locali con i quali hanno stipulato accordi.

    Prima di partire è quindi importate consultare il listino dei paesi dove il proprio operatore ha stabilito accordi. Questo vale certamente quando si viaggia fuori UE, ma soprattutto quando ci si avventura in destinazioni esotiche, dove, tra l’altro, i prezzi per il roaming potrebbero essere più alti.

    In quest’ultimo caso, molte zone potrebbero inoltre avere scarsa copertura, oppure non garantire servizi come 5G, 4G e VoLTE.
    In alcune aree potrebbe essere addirittura consigliato disattivare VoLTE e 5G per evitare interferenze con le reti meno avanzate (e ridurre anche i consumi delle batterie).

    2. Attivare correttamente il roaming

    La prima cosa da fare per navigare dallo smartphone quando siamo all’estero è attivare il roaming tramite le impostazioni del telefono. Può sembrare ovvio, ma la mancata attivazione è la prima causa di “malfunzionamenti”.
    Vale anche il ragionamento opposto: disattivare il roaming è utile per chi vuole ridurre le spese. In questo caso per navigare è necessario collegarsi a un WiFi.

    In alcuni casi può accadere che la navigazione continui a non funzionare per problemi di configurazione dell’APN (Access Point Name), un breve codice che indica quale operatore utilizzare per la navigazione internet.
    Normalmente il codice si aggiorna in automatico o tramite un messaggio di configurazione inviato dal proprio operatore, ma a volte la procedura può non funzionare. Il problema è facilmente risolvibile contattando il proprio Servizio Clienti che può intervenire da remoto o guidare l’utente alla corretta compilazione.

    Se il Servizio Clienti non è disponibile, l’APN può essere configurato manualmente con molta semplicità dalle Impostazioni, nella sezione Reti Mobili (su Android) o Network Dati (su iOS) del proprio smartphone. Prima di partire è sempre consigliato trascrivere l’APN del proprio operatore.

    3. Scegliere il pacchetto roaming più adatto

    Acquistare un pacchetto estero con internet, SMS e minuti inclusi è la soluzione più praticata da chi vuole viaggiare senza pensieri.

    Molti operatori offrono pacchetti voce e dati specifici per l’estero e che si adattano alle esigenze di tutti gli utenti.
    Il consiglio è verificare con la massima attenzione i paesi e le quantità di servizi inclusi, la periodicità (es. i GB inclusi sono mensili o giornalieri?) e le condizioni previste dall’operatore per gli eventuali consumi extra soglia.

    Va anche considerato che, quando si viaggia in UE, sono disponibili le tariffe Roaming-like-at-home che prevedono un pacchetto di GB inclusi per navigare all’estero e chiamate gratuite verso i numeri italiani. Molti operatori aggiungono anche chiamate incluse verso numeri UE.

    4. Verificare i prezzi a consumo ed extra soglia

    Verificare i prezzi roaming a consumo del proprio operatore è molto importante, anche se si acquista un pacchetto estero.

    I viaggiatori occasionali o che prevedono soggiorni brevi in diversi paesi potrebbero infatti trovare più semplice e conveniente utilizzare una soluzione a consumo.
    Questa opzione permette di risparmiare, soprattutto se l’operatore offre trasparenza e convenienza sui costi e la possibilità di impostare in autonomia soglie massime di spesa per ogni tipologia di servizio.

    Verificare è consigliato anche se si preferisce attivare un pacchetto.
    Consultare i listini permette infatti di verificare gli eventuali costi in caso di superamento delle soglie previste dal pacchetto. Essere informati permette di evitare brutte sorprese.

    5. Impostare limiti e monitorare i consumi

    Evitare bill-shock in fattura e blocchi improvvisi dei servizi quando si viaggia all’estero è possibile.

    Per ridurre al minimo questi rischi, alcuni operatori mettono a disposizione sistemi gestionali per la telefonia mobile.

    Grazie a questi sistemi, come il SIM Manager di Vianova, è possibile impostare limiti di consumo per ogni SIM o singolo servizio. Il SIM Manager permette anche di disattivare determinati servizi prima di partire (es. il roaming extra UE) o quando siamo già in viaggio.

    Fondamentale è anche poter monitorare in tempo reale i consumi effettivi dal proprio smartphone per evitare di superare le soglie o sforare il budget previsto.

    6. Disattivare gli aggiornamenti automatici

    La disponibilità di banda all’estero non è sempre garantita e l’utilizzo dei dati potrebbe far superare le soglie previste dai propri pacchetti roaming. Per questo è importante limitare i consumi.

    Prima di partire è quindi utile bloccare gli aggiornamenti automatici delle app e le attività in background (ad es. la sincronizzazione delle foto) e impostarli su manuale. Questo eviterà download indesiderati, rallentamenti della navigazione e consumi eccessivi della batteria.

    7. Scaricare mappe e documenti in anticipo

    Consultare mappe e scaricare documenti è importante quando si viaggia.

    Per ridurre il consumo di dati (e della batteria) all’estero è consigliabile scaricare in anticipo le mappe delle destinazioni da visitare. Applicazioni come Google Maps permettono di compiere questo tipo di operazione e accedere alle mappe offline.

    Lo stesso discorso vale anche per documenti importanti e per file audio e video (ad esempio podcast, playlist o video per intrattenere i bambini).

    8. Utilizzare una eSIM

    Le SIM virtuali (eSIM) offrono molti vantaggi anche a chi viaggia o lavora all’estero.

    Il fatto che queste SIM possano essere attivate o trasferite in maniera virtuale, tramite un semplice QR Code condiviso da remoto, permette di tornare online rapidamente anche in caso di smarrimento di una SIM o addirittura furto di un telefono.

    Le eSIM turistiche permettono anche di attivare velocemente una linea mobile con un operatore locale, evitando sia i costi di roaming che le code in punto vendita per acquistare una SIM fisica. Sfruttando la modalità dual-SIM è possibile affiancare l’eSIM turistica alla SIM o eSIM italiana per continuare a ricevere le chiamate sul proprio numero mobile anche in viaggio e risparmiare sul roaming grazie alle tariffe dell’operatore locale.

    9. Attivare VPN e sistemi di sicurezza

    La sicurezza informatica non va mai sottovalutata, anche quando si va in vacanza.
    L’utilizzo di reti pubbliche poco sicure (hotspot pubblici di aeroporti o locali, reti domestiche, ecc) aumenta notevolmente i rischi di attacchi informatici e perdite di dati.

    Una soluzione può essere attivare una Virtual private Network (VPN) sul telefono che permetta di accedere in sicurezza alla rete. L’importante è scegliere una soluzione erogata da un fornitore sicuro e non affidarsi a strumenti trovati sul web.

    Per le utenze business è possibile collegare “by design” le SIM alla rete aziendale e scollegate dalla rete pubblica (es. IP privato statico, APN dedicato, ecc.) in modo che il traffico dati si sviluppi sempre all’interno di una rete protetta da un Firewall centralizzato su cui è possibile esercitare un maggiore controllo (es. tramite regole di navigazione, protezione UTM, ecc.).

    10. Scegliere la migliore assistenza

    L’assistenza del proprio operatore è fondamentale per chi fa business. A maggior ragione per chi vuol viaggiare con il cellulare all’estero con tranquillità.

    Prima di partire è consigliabile salvare in rubrica il numero dell’assistenza per raggiungere il customer service dell’operatore dall’estero (non sempre corrisponde a quello valido in Italia) e tenerlo a portata di mano.

    In caso di problemi con la connessione o altre emergenze, potrai contattare rapidamente l’assistenza.

    Viaggiare all’estero? Con Vianova è più semplice

    Bastano alcune piccole attenzioni per viaggiare con lo smartphone all’estero evitando imprevisti e brutte sorprese in fattura.

    La cosa più importante per viaggiare in tranquillità è scegliere un operatore affidabile e attento alle esigenze dei Clienti.

    Vianova ha creato un’offerta completa per permettere ai suoi Clienti di gestire al meglio il roaming extra-UE. Ogni Cliente può infatti scegliere tra pacchetti tutto incluso pensati per viaggiatori frequenti e per viaggiatori occasionali.

    I Clienti che vogliono viaggiare liberamente senza acquistare pacchetti possono sfruttare i listini roaming convenienti, impostando in autonomia limiti mensili per ogni servizio e tenendo sotto controllo i consumi di ogni singola SIM in tempo reale.

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